Descrizione
Origine della Farina di Grano Antico “Sieve”
La storia della nascita della Farina di Grano Antico Sieve è una storia di 30 mila anni fa.
Tutto nasce nella zona di Bilancino, dove, sulle rive della Sieve, una gruppo di homo sapiens ebbe un suo insediamento temporaneo.
Arrivata fino a noi è considerata la farina più antica del mondo.
Scoperta in Toscana, dove è stato riscoperto di recente insieme al Verna e dove oggi è maggiormente prodotta.
Deve la sua produzione alla Tifa, una pianta palustre, si ricavavano gallette o farinate ad alto valore nutritivo.
La farina di grano antico Sieve è perfetta per fare il pane, soprattutto quello toscano senza sale, che sarà saporitissimo e profumato proprio per le qualità organolettiche di questo grano.
Essendo una farina di grani antichi, come la farina Verna, ha una percentuale di glutine molto debole e quindi risulta molto più facilmente digeribile.
A differenza della Sieve, i grani stranieri, utilizzati in grande quantità per i prodotti da forno e nelle produzioni industriali, sono molto ricchi di glutine e danno come risultato impasti molto compatti ma qualitativamente inferiori a quelli che si possono ottenere con i grani antichi, Il pane fatto con i grani antichi, ha tutta un’altra struttura.
Come tutti i grani antichi è povero di glutine pertanto i prodotti da forno realizzati, sia dolci che salati, sono più facilmente digeribili e come tutte le farine di Grani Antichi, la farina ottenuta con il Grano Antico Sieve è naturalmente indicata per essere lavorata con lievito madre, richiedendo quindi tempi medio-lunghi di lievitazione.
Vi consigliamo di miscelarla con altri tipi di farine macinate a pietra quando avete necessità di lavorare impasti, soprattutto dolci, che devono risultare soffici o per ricette particolari in cui si richiede un importante lievitazione.
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